Roma – Alla presenza del Ministro Elisabetta Trenta È stato inaugurato l’anno giudiziario 2019 della Giustizia militare.
Il Ministro ha voluto sottolineare come la magistratura militare : “rappresenta un fondamentale e imprescindibile riferimento per la Difesa e per le Forze Armate”. Continua il Ministro: “Nei primi incontri che in questi mesi ho avuto col mondo della Magistratura militare ho già espresso la mia intenzione di assicurare il mio impegno per individuare, con gli opportuni approfondimenti, le soluzioni, sia organizzative che funzionali, più adeguate e rispondenti alle esigenze odierne della domanda e della risposta di giustizia militare” che rivolgendosi ai magistrati ha aggiunto: “Nel Ministro della Difesa troverete un punto di ascolto per la ricerca di soluzioni condivise a Roma, così come sul territorio”. Ha auspicato infine “che il percorso parlamentare relativo alla riforma della Giurisdizione militare venga celermente calendarizzato per una discussione ampia e approfondita”. Una riforma che ha lo scopo di eliminare la dispendiosa duplicazione di procedimenti presso le due giurisdizioni, ordinaria e militare.
Interessati dall’ intervento del Ministro anche i militari delle missioni internazionali di pace, per far sì che il Parlamento affronti lo spinoso problema dei reati commessi dai militari italiani impegnati in queste missioni : “La tutela dei nostri uomini e donne all’estero è uno degli obiettivi di questo Governo e nessuno può disconoscere l’importanza della loro attività che, però, va tutelata attraverso un sistema giuridico certo ed univoco, in sintonia piena con il diritto internazionale ed umanitario”.